Naspi antincendio ed idranti in azienda.
I naspi antincendio e gli idranti sono presidi antincendio comunemente rinvenibili in ogni azienda.
Come funzionano i naspi antincendio e gli idranti in caso di incendio ?
I naspi antincendio e gli idranti sono utili presidi antincendio soggetti a regolare manutenzione attrezzature antincendio semestrale come per gli estintori a polvere.
Tutto ciò è sancito anche dal DM 10 marzo 1998.
E fin da subito utile precisare che sia i naspi antincendio che gli idranti seguono due distinte norme UNI.
I primi i naspi antincendio sono regolamentati dalla normativa uni UNI 10779 mentre i secondi gli idranti dalla normativa UNI 45, UNI 70, UNI 100.
Entrambi naspi e idranti servono a combattere il fuco per estinzione idrica in modo da garantire la sicurezza sul lavoro.
Come è fatto un naspo antincendio ?
Il naspo antincendio è costituito da una tubazione flessibile simi rigida e riavvolgibile automaticamente su di una bobina contenuta in una cassetta e collegato alla rete idrica aziendale.
La casetta di contenimento del naspo deve rispettare la normativa UNI 671/1.
La tubazione semi rigida può avere diverse dimensioni a seconda della protezione antincendio che si vuole ottenere e può variare dai 19 ai 33 mm.
Diversamente dall’idrante il naspo antincendio lavora con acqua ad alta pressione.
La pressione dell’acqua può variare solitamente da circa 20 a 40 bar.
I naspi antincendio possono anche essere montati su veicolo.
Comunemente li troviamo all interno di una casetta rigida di color rosso con portello orientabile a 170 gradi in azienda.
Il naspo antincendio a muro può avere una lunghezza del tubo semi rigido di circa 20 metri o 40 metri.
Di solito l erogazione dell’acqua attraverso questo naspo antincendio avviene a 12 bar con massima rottura del tubo semi rigido di 35 bar.
Il naspo antincendio è soggetto a marcatura CE e deve contenere alcune importanti informazioni quali :
- Nome del fabbricante o marchio commerciale od entrambi.
- Numero della presente norma europea.
- Pressione massima di esercizio.
- Lunghezza e diametro interno della tubazione.
- Diametro equivalente della lancia (stampato sulla lancia).
possono essere utilizzati solo naspi antincendio a norma.
Come si utilizza ?
Il naspo antincendio è un mezzo di estinzione di facile utilizzo diversamente dall’idrante.
E’ sempre pronto all uso in quanto la tubazione semirigida è sempre collegata alla rete idrica aziendale.
Quindi è sufficiente impugnare la lancia del naspo trainando a spinta il tubo verso la zona da estinguere avendo cura di attivare l’erogatore dell’ acqua.
Sarà quindi srotolata solo la lunghezza necessaria del naspo per avvicinarsi il più possibile all incendio.
Diversamente dall’idrante il naspo antincendio ha una portata d’acqua nettamente inferiore.
Quindi la sua capacita di estinzione del fuoco è inferiore a quella di un idrante.
Come è fatto un idrante antincendio rispetto ad un naspo ?
L idrante è costituito da una tubazione appiattibile , diversamente dal naspo, a norma EN 14540 collegata ad una lancia con intercettazione e frazionamento del getto di erogazione dell’estinguente.
La tubazione dell’idrante è collegata al rubinetto di erogazione dell’acqua della rete idrica aziendale ed è posizionato all interno di una cassetta con schermo apribile o infrangibile.
La lunghezza massima delle manichette è pari a 20 m.
La manichetta è avvolta in modo doppio ed è posizionata sulla cosiddetta sella salva manichetta che ne garantisce la conservazione .
Anche in questo caso l idrante è soggetto a marcatura CE.
Per gli idranti UNI 45 sono fissate le prestazioni di progetto di 120 l/min di portata e 0.2 Mpa di pressione residua mentre per gli idranti UNI 70 le prestazioni sono di 300 l/min a 0.4 Mpa.
Come si utilizza un idrante rispetto ad un naspo antincendio ?
La metodologia di utilizzo di un idrante a muro differisce leggermente rispetto alla modalità di utilizzo di un naspo a muro.
Infatti per prima cosa è necessario essere in almeno 2 persone della squadra emergenza per affrontare correttamente un incendio.
E necessario srotolare preventivamente la manichetta per poi collegarvi sia la lancia antincendio che agganciare l idrante al rubinetto di erogazione dell’acqua.
Una volta stesa la manichetta un operatore si collocherà al rubinetto aprendolo in modo che l altro operatore possa aprire la lancia a frazionamento del getto.
Successivamente l operato posto sull’erogatore a muro aiuterà l addetto antincendio sostenendo la tubazione in pressione.
La lunghezza o gittata di erogazione dell’acqua è superiore rispetto a quella del naspo antincendio.
Dirigere sempre il getto di erogazione dell’estinguente alla base delle fiamme con angolo di 45 gradi.
Al termine della operazione di spegnimento sarà necessario staccare la tubazione sia dal rubinetto che dalla lancia in modo da poter ripiegare correttamente la manichetta.
Come si ripiega una manichetta antincendio di un idrante ?
Rispetto ad un naspo che ha un sistema di avvolgimento automatico è necessario sapere effettuare l operazione ripiegatura della manichetta.
Liberata la manichetta dai sistemi di frazionamento del getto (lancia) e dal sistema di erogazione dell’ acqua (rubinetto) si procederà a :
- congiungere le due estremità della manichetta in modo da poter far partire l’avvolgimento doppio a metà della lunghezza della manichetta.
Effettuata questo operazione si potrà riporre la manichetta sulla sua rispettiva sella ed all’interno della cassetta di protezione dell’idrante.
Come già sottolineato anche le manichette antincendio sono soggette a regolare manutenzione semestrale.
Conclusioni naspo antincendio ed idrante antincendio
Ricordiamo che è sempre opportuno utilizzare l estinguente più adatto alle classi di fuoco sulle quali è necessario intervenire.
Saper utilizzare queste attrezzature naspi e idranti significa poter salvare delle vite umane.
Il corso antincendio ha infatti questo scopo primario e deve essere affrontato con l intento di poter agire tempestivamente in caso di incendio con le opportune attrezzature ed estinguenti.
Ricordiamo che sia il naspo che l idrante devono essere correttamente segnalati tramite cartellonistica di sicurezza.
La nostra società di consulenza è a vostra disposizione per ogni richiesta antincendio.
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