VISITA AUDIOMETRICA ED UDITO.
La visita audiometrica, nota anche come audiometria, è una visita strumentale che è effettuata su un paziente per verificarne eventuali perdite dell’udito.
Si tratta di un esame che può essere svolto sulle persone di ogni età per verificarne i disturbi dell’udito, ma diventa un esame indispensabile, praticamente obbligatorio, per tutti quei lavoratori che svolgano la propria attività presso macchinari o in ambienti dove si produce molto rumore.
Nell’ambito della medicina del lavoro la visita audiometrica è infatti un esame obbligatorio ed estremamente utile per i lavoratori in modo tale da ridurre il rischio di ipoacusia o di sordità.
Ma come si svolge una visita audiometrica e quando è strettamente necessario effettuarla?
Scopriamo tutti i dettagli nei successivi paragrafi.
Visita audiometrica, che cos’è
Visita audiometrica: che cosa è esattamente?
Si tratta di un esame strumentale, che in pratica utilizza una serie di strumentazioni: è molto semplice da condurre, non è invasivo e non richiede alcun tipo di preparazione specifica.
È un esame necessario per poter valutare se siano presenti eventuali disturbi dell’udito e di quale entità siano questi deficit uditivi.
È bene ricordare che i risultati dell’esame variano anche in base all’età del paziente poiché a partire dai 50 anni, tutte le strutture uditive si degenerano e viene considerato fisiologico un certo grado di ipoacusia, che viene indicato come presbiacusia.
In condizioni normali, l’orecchio umano percepisce anche suoni di intensità inferiore a 20-25 dB.
Al di sopra di questa soglia uditiva, si parla quindi di ipoacusia, vale a dire di scarsa capacità uditiva, con gradi di severità importanti che possono arrivare fino alla sordità.
La visita audiometrica è importante anche nella medicina del lavoro poiché le condizioni i disturbi dell’udito possono degenerare molto velocemente in ambienti molto rumorosi.
Come si svolge la visita audiometrica ?
Come si svolge esattamente una visita audiometrica?
È un esame molto semplice da condurre, non richiede un particolare tipo di preparazione e non è per affatto invasivo.
In genere dura meno di trenta minuti.
Il tecnico audiometrista individua la soglia di minima udibilità del paziente per poter stabilire se ci sono deficit o anomalie dell’udito.
Va ricordato che l’udito è un senso indispensabile anche perché consente di poter mantenere l’equilibrio.
L’orecchio si divide in tre parti:
- orecchio esterno,
- medio
- interno.
La visita inizia con un esame audiometrico tonale che consiste nel far ascoltare dei suoni con determinate frequenze al paziente per riuscire a determinare quale sia la sua soglia uditiva.
La cabina audiometrica a cosa serve ?
Il paziente è chiuso nella cabina audiometrica, insonorizzata, e ascolta delle frequenze attraverso delle cuffie, indicando quando le percepisce chiaramente e quando scompaiono, partendo sempre dai suoni bassi ai suoni alti.
Il paziente dovrà alzare la mano ogni volta che percepisce il suono.
I dati raccolti durante l’esame creano un audiogramma tonale che verrà interpretato dal medico.
Per valutare le funzionalità dell’orecchio interno è necessario svolgere un esame per via ossea: è necessario il posizionamento sull’osso dietro l’orecchio di un particolare apparecchio.
Attraverso l’osso questo dispositivo trasmette le vibrazioni direttamente all’orecchio interno.
I due esami si concentrano su entrambe le orecchie separatamente.
L’esame di audiometria vocale è un esame che si svolge in cuffia o in campo libero in cui viene chiesto al paziente di ascoltare delle parole spiegando se le ha sentite correttamente o se ha avuto delle difficoltà nell’ascolto.
In casi particolari si può anche effettuare un’audiometria ad alte frequenze: si tratta di un esame che in svolge in modo simile all’esame di audiometria tonale, ma che viene effettuato utilizzando dei suoni puri ad alte frequenze superiori a 8.192 Hz.
Si tratta di un particolare esame che in realtà non identifica alcuna soglia o disturbo uditivo, ma diventa necessario nel momento in cui il paziente sia stato a contatto con sostanze tossiche o con farmaci che abbiano potuto causare eventuali disfunzioni al nervo acustico.
Visita audiometrica, quando è necessaria
La visita audiometrica è un tipo di esame strumentale, che è svolto con l’ausilio di strumentazioni, che può essere effettuata in ogni momento su persone di ogni età: è un esame utile per verificare se il paziente sia interessato da un calo dell’udito.
Anche in età giovanile, eventuali traumi, infezioni dell’orecchio, malformazioni, ma anche esposizione continuativa a rumori forti possono causare abbassamenti dell’udito.
Ma è necessario prestare attenzione al proprio udito.
Se la progressione degenerativa è lenta, è più difficile accorgersi dei cambiamenti e sono molti i pazienti che ricorrono alla visita audiometrica solo nei momenti in cui percepiscono chiare difficoltà a udire correttamente dispositivi come :
- il telefono,
- o il televisore
- se hanno reali difficoltà a distinguere chiaramente le parole durante la propria quotidianità.
Ed in azienda quando è necessaria la visita audiometrica ?
In medicina del lavoro la visita audiometrica è invece obbligatoria in determinati casi.
Vale a dire all’inizio del rapporto di lavoro, quando il dipendente viene assunto, ma anche dopo un lungo periodo di assenza dal lavoro ovviamente se esiste il rischio rumore.
E’ svolta poi periodicamente per una corretta sorveglianza sanitaria all’interno del luogo di lavoro, ma anche in caso di cambi di mansione del dipendente o dell’introduzione di nuove macchine rumorose.
Come proteggersi ?
E bene ricordare che ci si può proteggere dal rumore attraverso otoprotettori
Il lavoratore ha sempre diritto di richiedere la visita audiometrica nel momento in cui percepisca un calo dell’udito dimostrando che questo calo è effettivamente legato all’attività lavorativa.
Se nel Documento di prevenzione dei Rischi rientra anche il rischio di ipoacusia o sordità (rumore), il datore di lavoro dovrà organizzare periodicamente le adeguate attività di sorveglianza sanitaria.
Ma se l’audiometria è un tipo di esame che deve essere svolto periodicamente e con regolarità in ambienti di lavoro particolarmente rumorosi, è pur vero che il medico può decidere di effettuare la Sorveglianza sanitaria e quindi le visite le visite anche in un lasso di tempo più breve.
Tutto ciò avviene soprattutto nel caso in cui specifiche condizioni di salute del lavoratore lo richiedano, magari se ha superato una certa età o se accusa particolari patologie all’udito.
Obiettivo della visita audiometrica è di monitorare le condizioni di salute dei lavoratori, ma è necessaria anche come corretta misura di sicurezza per prevenire i rischi e per individuare ulteriori fattori di rischio che potrebbero compromettere la salute dei lavoratori.
È un esame che può essere svolto ogni due, tre, cinque anni, ma anche su richiesta del lavoratore stesso che percepisca un calo dell’udito legato alla sua attività lavorativa.
Alitec srl assiste le aziende sia per la valutazione del rischio rumore per la sicurezza sul lavoro che per la medicina del lavoro.
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