Capire il ruolo e le funzioni del Mobility Manager
Il termine “Mobility Manager” è diventato sempre più familiare nel contesto aziendale attuale. Nonostante la crescente popolarità, il ruolo e le funzioni di questo professionista sono ancora poco conosciuti da molti. Questo articolo illustrerà il ruolo centrale e le molteplici funzioni svolte dal Mobility Manager, un ruolo chiave per lo sviluppo della mobilità sostenibile nel nostro contesto quotidiano.
Esplorare il Ruolo Cruciale del Mobility Manager
Il Mobility Manager è un responsabile, appartenente generalmente alla struttura organizzativa di un’azienda, un ente o un’istituzione, che si occupa della pianificazione, implementazione e promozione di strategie di mobilità sostenibile. L’obiettivo principale di questo professionista è la riduzione dell’utilizzo dell’auto privata da parte dei dipendenti a favore di mezzi di trasporto alternativi e sostenibili, come il trasporto pubblico, il car sharing, il car pooling o la bicicletta.
A livello macro, il Mobility Manager agisce per raggiungere obiettivi più ampi di sostenibilità ambientale, promuovendo comportamenti virtuosi sia a livello individuale che collettivo ai fini della sostenibilità. Tra le sue responsabilità c’è la creazione di piani strategici di mobilità aziendale e la capacità di guidare il cambiamento dei comportamenti di mobilità, prevenendo o riducendo problemi legati alla congestione del traffico, all’inquinamento ambientale e migliorando la qualità della vita dei dipendenti e dei cittadini.
Analizzare le varie Funzioni di questo professionista nel Dettaglio
Il Mobility Manager svolge un vasto spettro di funzioni indispensabili per lo sviluppo di una strategia di mobilità sostenibile. Tra queste, spicca la pianificazione strategica, che include l’identificazione delle esigenze di mobilità dei dipendenti, la definizione degli obiettivi da raggiungere e la progettazione di azioni concrete per il loro conseguimento.
Contemporaneamente, il Mobility Manager è anche coinvolto nella gestione delle risorse, nell’acquisto di servizi di trasporto e nella negoziazione di accordi con fornitori di trasporti. Allo stesso tempo, gestisce la comunicazione interna ed esterna legata ai temi della mobilità sostenibile, informando e sensibilizzando i dipendenti sull’importanza di adottare comportamenti più sostenibili e rispettosi dell’ambiente.
Infine, il Mobility Manager supervisiona la realizzazione delle iniziative proposte, monitorando i progressi e valutando i risultati raggiunti. È, inoltre, responsabile dell’eventuale correzione di strategie inefficaci e della loro ottimizzazione sulla base degli esiti ottenuti.
Mobilità in Ambito Aziendale: Quanto è Necessario un Gestore?
La sigla MM sta a indicare il Mobility Manager, un professionista dalle competenze altamente specializzate che si fa carico di gestire e ottimizzare la mobilità aziendale. Dal punto di vista pratico, il suo ruolo è quello di pianificare e coordinare i viaggi dei dipendenti, cercando di minimizzare l’impatto ambientale, il costo e il tempo dei tragitti. Inoltre, deve favorire l’utilizzo di mezzi pubblici, biciclette, car sharing o altre soluzioni sostenibili.
Richiesto in tutti quei contesti in cui si sente la necessità di una maggiore efficienza nella gestione degli spostamenti, un Mobility Manager può diventare un elemento fondamentale per le imprese, soprattutto in un’epoca in cui la sostenibilità ambientale è una priorità. Ma quando è realmente obbligatorio nominare un Mobility Manager?
Numerosità dei Dipendenti: Quando è Obbligatoria la Nomina di un Mobility Manager?
La normativa italiana decreto legge 34 del 19/05/2020 prevede che la nomina di un Mobility Manager sia obbligatoria per quei siti produttivi che contano più di 100 dipendenti nel territorio di un singolo Comune con più di 50000 residenti .
Oppure in un capoluogo di regione in un area metropolitana o in un capoluogo di provincia si veda anche il DM 12 maggio 2021
In particolare, la legge indica che questo professionista deve essere nominato nei casi in cui una azienda, o un insieme di aziende sullo stesso sito, conta su un numero di dipendenti di tale entità.
La nomina di un Mobility Manager non deve essere vista come un peso, bensì come un’opportunità. Non soltanto per rispettare le normative ambientali e di mobilità, ma anche per migliorare l’efficienza e la produttività dell’azienda. Infatti, una buona gestione della mobilità permette di ridurre i tempi di trasferimento, minimizzare i costi legati agli spostamenti e migliorare la qualità della vita dei lavoratori.
Il ruolo chiave del Mobility Manager nel PSCL
Nell’ambito del PSCL, il Mobility Manager assume un ruolo chiave, in quanto ha l’obiettivo di migliorare la sostenibilità dei viaggi da casa al lavoro e viceversa. Questa figura coordina la pianificazione, implementazione e gestione delle politiche di mobilità dell’azienda, relative non solo ai dipendenti, ma anche alle merci e ai servizi.
Inoltre, il Mobility Manager supervisiona anche l’uso dei mezzi di trasporto, promuovendo soluzioni più sostenibili come il carpooling, il telelavoro o l’utilizzo di mezzi alternativi come la bicicletta. Grazie a queste iniziative, l’azienda può ridurre significativamente i costi legati ai trasporti, che spesso rappresentano una voce di spesa significativa.
Come il Pendolarismo è rivoluzionato dal PSCL: l’importanza del Mobility Manager
Il pendolarismo, ovvero il fenomeno dei lavoratori che si spostano quotidianamente da casa al posto di lavoro, è una realtà che interessa un gran numero di persone. Ma come può il PSCL e soprattutto il Mobility Manager rivoluzionare il pendolarismo?
In primo luogo, il Mobility Manager può facilitare l’organizzazione degli spostamenti, consentendo di risparmiare tempo e migliorare la qualità della vita dei pendolari. Allo stesso tempo, promuovendo soluzioni più sostenibili, contribuisce a ridurre l’inquinamento e il traffico.
Non da ultimo, il Mobility Manager può creare partnership con entità locali per agevolare l’accesso ai trasporti pubblici o a servizi di bike sharing. Questa figura, quindi, si configura come un vero e proprio agente di cambio, capace di trasformare il modo in cui ci si muove da casa al lavoro, con benefici sia per i dipendenti che per le aziende e l’ambiente.
I Requisiti Indispensabili per Diventare un Mobility Manager
Per diventare un Mobility Manager, è fondamentale possedere una solida esperienza nel campo delle risorse umane, preferibilmente con una specializzazione nella gestione della relocazione o della mobilità dei dipendenti. Bisogna conoscere le leggi e i regolamenti sia nazionali che internazionali che riguardano la mobilità dei lavoratori, insieme alle politiche aziendali relative. Un diploma o laurea in Risorse Umane, Amministrazione Aziendale o campi correlati potrebbe essere richiesto.
Inoltre, il possesso di una buona conoscenza di una o più lingue straniere rappresenta un requisito fondamentale. A questo si aggiungono la capacità di gestire le relazioni con i progressivi e una forte competenza nella negoziazione. Un ulteriore requisito essenziale è l’abilità di pensiero critico, dato che si dovrà essere in grado di sviluppare e attuare strategie di mobilità personalizzate per diverse esigenze aziendali.
Le caratteristiche della formazione sono delineate a grandi linee dalla UNI/Pdr35 è utile poi seguire dei corsi riconosciuti ogni 3 anni accreditati da Enti di certificazione riconosciuti
La formazione riguarda pertanto queste macro aree :
- Mobilità aziendale
- Analisi e gestione dei costi dal punto di vista della mobilità
- Piano di spostamento casa lavoro PSLC
Caratteristiche del Professionista nella Gestione della Mobilità
Affinché un Mobility Manager possa svolgere efficacemente il suo compito, deve dimostrare forti capacità interpersonali. Infatti, deve essere in grado di comunicare con efficacia con i dipendenti a tutti i livelli dell’organizzazione, nonché con terze parti quali fornitori di servizi di relocazione. Inoltre, la capacità di risolvere i problemi e di gestire il conflitto è essenziale, poiché la gestione della mobilità può a volte coinvolgere la mediazione tra le parti interessate.
Allo stesso tempo, un Mobility Manager deve avere ottime capacità organizzative e di pianificazione. Spesso, queste posizioni richiedono la gestione simultanea di diversi progetti e la risoluzione di complessi problemi logistici. Infine, la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti e di lavorare in un ambiente dinamico è fondamentale. Un buon Mobility Manager deve essere un ottimo ‘problem solver’, pronto a risolvere eventuali criticità che potrebbero insorgere durante la relocazione dei dipendenti.
Mobilità Sostenibile: Come Diventare un Efficace Mobility Manager
Il Mobility Manager è un attore chiave per l’attuazione di strategie di mobilità sostenibile nelle aziende. Per diventare un efficace Mobility Manager, occorre innanzitutto comprendere a pieno il concetto di mobilità sostenibile e apprendere come implementarlo all’interno di un’organizzazione. Si tratta di un approccio che va oltre il semplice limitare l’uso di mezzi di trasporto personale, includendo una grande varietà di soluzioni per ridurre le emissioni di CO2 e migliorare la qualità dell’aria.
Alcuni degli strumenti chiave che un Mobility Manager può utilizzare includono incentivare l’uso del trasporto pubblico, promuovere la condivisione dei viaggi e la mobilità attiva come camminare o andare in bicicletta. È anche importante ricordare che un efficace Mobility Manager deve avere eccellenti capacità di leadership e di gestione del cambiamento, in grado di promuovere nuove pratiche di mobilità e convincere i colleghi a seguirla.
Passo dopo Passo: La Tua Guida definitiva per Trasformarti in un Mobility Manager
Il primo passo per diventare un Mobility Manager efficace è quello di informarsi e formarsi sulla mobilità sostenibile. Ci sono molte risorse a disposizione, tra cui corsi di formazione, seminari e conferenze sul tema. È inoltre utile unire queste informazioni con un’adeguata formazione in gestione del cambiamento e leadership.
In secondo luogo, è importante applicare questo apprendimento in una posizione in cui si può avere un impatto diretto sulla mobilità aziendale. Questo potrebbe includere l’avvio di nuovi programmi di mobilità, la promozione di opzioni di trasporto alternativo o la sensibilizzazione dei colleghi sui problemi di mobilità.
Infine, è fondamentale acquisire esperienza pratica. Si può iniziare con un ruolo di junior Mobility Manager o in un ruolo di supporto a un senior Mobility Manager, per poi progressivamente assumere sempre maggiori responsabilità e iniziare a guidare le politiche di mobilità in prima persona.
Capire il ruolo e le funzioni del Mobility Manager è fondamentale per apprezzare l’importanza di questi professionisti nel contesto attuale. Attraverso la loro attività, essi contribuiscono non solo a migliorare la qualità della vita di dipendenti e cittadini, ma anche a far progredire il movimento verso una società più sostenibile. Il loro ruolo è quindi cruciale per promuovere un cambiamento positivo nella mobilità di persone e merci, svolgendo un ruolo attivo nella creazione di un futuro più verde.
La ns società è a disposizione per ogni richiesta