Vibrazioni mano braccio: cosa sono, descrizione del rischio e misure preventive.
Le vibrazioni mano braccio e corpo intero possono essere causa di malattie professionali .
In ambito lavorativo, specialmente all’interno del Testo Unico 81/2008 dedicato a disciplinare la tutela dei lavoratori sull’ambiente di lavoro sotto ogni aspetto, prevede, all’interno del quinto titolo, dedicato agli Agenti Fisici, anche un riferimento importante alle vibrazioni mano braccio e corpo intero.
Vibrazioni mano braccio: il riferimento normativo.
Sono gli articoli che vanno da 109 a 122 a garantire tutte le definizioni legate a tali vibrazioni, ma si parla anche del campo di applicazione, della valutazione dei rischi e di tutto ciò che serve per poter predisporre un’adeguata attività di prevenzione.
Altre disposizioni da considerare in tal senso sono previste dall’allegato XXXV, sia nella parte A, in cui sono contenute regole riferite alle vibrazioni mano braccio, sia nella parte B, in cui si ritrovano norme dedicate alle vibrazioni corpo intero.
Vibrazioni mano braccio definizione.
Quando si parla di vibrazione, si fa riferimento ad un’energia di tipo meccanico attorno a un punto di equilibrio che attraversa il corpo umano sfruttando una superficie di continuità.
Come si produce la vibrazione?
Tramite l’impiego di una specifica attrezzatura lavorativa, che ha la particolare tendenza ad un movimento oscillatorio sul suo baricentro: l’estensione può essere limitata, ma al contempo la frequenza può essere notevolmente elevata.
È abbastanza facile intuire, quindi, come tutte queste vibrazioni vengano trasmesse poi a tutto il corpo del soggetto lavoratore, mentre in altri casi influiscono solamente verso gli arti.
Vibrazione mano braccio rischi.
Le vibrazioni che vengono diffuse al corpo intero sono legate essenzialmente alla guida di mezzi di trasporto vari, come ad esempio camion, ambulanze, trattori e così via.
Le vibrazioni connesse al sistema mano braccio, invece, vengono veicolate nella maggior parte dei casi da parte di macchine che sono impugnate da parte degli addetti con una o anche due mani in contemporanea.
In tanti lavori, il fatto di rimanere esposti per tanto tempo a vibrazioni di notevole intensità, è causa spesso di problematiche molto serie, che diventano anche malattie vere e proprie.
Chiaramente, nascono proprio dall’attività lavorativa e vengono ribattezzate patologie professionali.
La misurazione delle vibrazioni è un’operazione che viene portata a termine mediante degli strumenti denominati accelerometri, semplicemente integrando una serie di sensori direttamente all’impugnatura dell’attrezzo, collocati in modo particolare nel punto in cui poggia la mano l’operatore.
I livelli di vibrazioni saranno individuati tramite un vibrometro tarato per tale occasione.
È bene sottolineare che l’esposizione alle vibrazioni mano braccio può causare una serie di fastidi e rendere più complicato lo svolgimento della propria mansione.
Di conseguenza, l’elettro utensile deve essere sviluppato e costruito proprio con l’obiettivo di ridurre il più possibile tutti questi rischi correlati alle vibrazioni mano braccio.
Il rischio vibrazioni è alto se non vengono messe in atto adeguate misure di prevenzione dal punto di vista della sicurezza sul lavoro.
Il danno causato dalle vibrazioni mano-braccio si ripercuote a livello vascolare, neurologico, ma anche osteo articolare piuttosto che muscolare.
Vibrazioni mano-braccio valori limite
L’articolo 201 del Decreto Legislativo 81 del 2008 va a individuare i valori di azione e quelli limite da rispettare.
Il valore limite di esposizione giornaliera a tali vibrazioni è pari a 5 m/s2; su giornate più brevi di 8 ore sale a 20 m/s2. Il valore d’azione quotidiano, invece, è pari a 2,5 m/s2.
Vibrazioni mano braccio malattie
Le più importanti problematiche di salute che possono verificarsi sono disturbi a livello muscolari-scheletrici, come osteoartrosi sia del gomito che del polso, osteoarticolari, come ad esempio delle parestesie, piuttosto che una diminuzione anche definitiva della sensibilità dal punto di vista termico e tattile, ma anche problematiche neurologiche, come ad esempio il tunnel carpale e vascolari, come il fenomeno di Reynaud.
Interessante individuare gli strumenti che possono causare questi problemi.
Si tratta di motoseghe, decespugliatori, ma anche motocoltivatori, taglia erba, seghe circolari, smerigliatrici, avvitatori, trapani a percussione, levigatrici, cesoie per metalli, scalpellatori, martelli perforatori, picconatori e demolitori.
Vibrazioni mano braccio prevenzione
Ci sono diverse attività di carattere preventivo che ogni azienda dovrebbe portare a termine prima ancora che possano essere superati i limiti previsti da parte della normativa attualmente in vigore.
Una prima misura è quella che porta ad adottare dei metodi di lavoro ergonomici: che possano ridurre ai minimi termini la forza che viene praticata da parte del lavoratore.
Altrimenti, si può provvedere alla sostituzione di tutti quei macchinari che vanno a causare dei livelli di vibrazioni che sforano i tetti massimi previsti dalla normativa, cercando di rispettare sempre il principio legato alla sicurezza tecnologicamente fattibile più alta possibile.
Altre due misure che permettono di contrastare eventuali problematiche o anche di prevenirle sono quelle di eseguire una manutenzione costante degli utensili, organizzando in maniera adeguata e precisa i vari cicli di lavoro, l’uso di DPI, nello specifico quelli che vengono chiamati guanti antivibranti, che devono avere chiaramente il marchio CE e la certificazione a regola d’arte.
Informare e formare i lavoratori è un altro compito che spetta al datore di lavoro, così come sarà importante che il medico competente effettui una visita medica regolare e approfondita per rilevare la presenza di eventuali disturbi legati proprio alle vibrazioni che possono colpire il sistema mano braccio oppure il corpo nel suo complesso.
Vibrazioni corpo intero.
Sono diverse le macchine che possono entrare in questo elenco, tra cui pale meccaniche, carrelli elevatori, trattori, escavatori, camion, aerei, elicotteri e tanti altri mezzi di trasporto e macchine da lavoro, compresi alcune macchine fisse come ad esempio le presse.
Nella maggior parte dei casi, il rischio vibrazioni corpo intero è legato non solo al moto di tali mezzi ma anche alle sollecitazioni trasmesse dal terreno.
È chiaro, giusto per fare un esempio, che più la superficie è accidentata e sconnessa e più le vibrazioni saranno forti e intense.
Le principali patologie che possono svilupparsi corrispondono a malattie che vanno a colpire la colonna vertebrale, concentrandosi in modo particolare nell’area lombare, come ernia del disco, discopatie e lombalgie. Il Decreto Legislativo 81 del 2008 evidenzia come, nei periodi di lavoro di pochi minuti, le vibrazioni che vengono trasmesse non devono andare oltre la soglia pari a 1,5 m/s2.
Nello specifico il valore di riferimento per le vibrazioni corpo intero è :
- Livello d’azione giornaliero di esposizione A(8) = 0,5 m/s2
- Valore limite giornaliero di esposizione A(8) = 1 m/s2
- Livello di esposizione per brevi periodi 1,5 m/s2
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