Risk Management vulnerabilità dell’industria 4.0.
Il risk management deve essere analizzato in ogni impresa che vuole monitorare i rischi nel suo complesso per non subire danni.
Che cos’è il risk management ?
Il risk management in una organizzazione, laddove applicato, ha lo scopo di analizzare tutte i fattori di rischio che possono compromettere il successo aziendale e quindi le performance e il business.
Ovviamente il risk management varia da azienda ad azienda in base al tipo ,alla complessità ed alla grandezza della medesima.
Ricordiamo per utilità la definizione di rischio :
- probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione:
La normativa di riferimento del risk management è la Iso 11230 e la nuova UNI-EN-ISO 31000 e sulla quale si sviluppa la iso 22301.
Essa può essere integrata alla perfezione con i sistemi qualità già in essere in azienda.
Come si applica nell’ industria 4.0 il risk management ?
Innanzitutto è fondamentale comprendere il contesto in cui bisogna effettuare l analisi.
La metodologia d’indagine da seguire nel risk management comprende cinque punti fondamentali :
- L ambito aziendale di applicabilità.
- La ricognizione dei rischi presenti in azienda.
- L analisi approfondita dei rischi evidenziati.
- la valutazione corretta dei rischi.
- Il loro monitoraggio a garanzia dell’ azienda.
Il risk management ha quindi l’obbiettivo di preservare l azienda da eventi indesiderati assicurando alla stessa una corretta business continuity.
Devono essere considerati non solo quelli reali ma anche quelli potenziali.
Attraverso le fasi di cui sopra verrà implementato un Risk Action Plan.
Esso sarà oggetto a monitoraggio e revisione ,in fase di esecuzione, in modo che la nuova strategia di contenimento dei rischi sia gestita in modo efficace a tutti i livelli dell organizzazione.
Chi è il Risk manager ?
Il risk manager è la persona che ha una posizione delicata in azienda.
Deve possedere particolare abilità nella percezione del rischio.
Egli ha il compito di valutare i rischi presenti assicurando una gestione integrata degli stessi per quanto concerne il risk management.
Tutto ciò deve avvenire in stretto contatto con la direzione che ne determina la politica e le modalità di attuazione.
Egli non solo ha la funzione di analisi ma deve anche creare il budget economici per la loro gestione.
Nel risk management egli è il trait d’union con la direzione alla quale fornisce costantemente opportuna reportistica sulle verifiche ed analisi effettuate.
Diverso invece è l insurance manager il quale ha il compito di gestire nel suo complesso le problematiche di natura assicurativa.
Infatti l approccio al risk management per l’industria 4.0 non è più di tipo assicurativo ma gestionale.
Il risk manager deve comunque essere in grado di gestire i rischi apportando anche risultati in termine di creazione di valore.
A volte si parla di rischio positivo (UPSIDE RISK) che va inteso come generatore di opportunità se correttamente governato.
E il caso per esempio dell’innovazione di processi o prodotti.
Sicuramente questa strategia innovativa comporta dei rischi negativi.
Allo stesso tempo e lo ripetiamo se governata correttamente ,sfocia in crescita e quindi valore.
Come abbiamo potuto osservare il risk management presuppone l analisi del processo di gestione e mitigazione dei rischi a cui va incontro l azienda.
L ottica rimane quella di preservare l azienda da rischi negativi governando efficacemente anche quelli positivi.
Quali sono effettivamente i rischi nel risk management ?
Prima di tutto è bene osservare che ne esistono di tre categorie nel risk management :
- I rischi operativi.
- Quelli strategici finanziari.
- I rischi di reputazione e di immagine.
I rischi di tipo operativo riguardano per esempio :
- i processi produttivi.
- sicurezza sul lavoro (infortuni, multe , sequestri d’impianto, morte del lavoratore , processi di risarcimento , rottura macchinari)
- Logistici.
- Eventi naturali e politici ed emergenze sanitarie es Coronavirus .
- Informatico.
- privacy.
Invece per quanto riguarda i rischi strategico/finanziari nel risk management troviamo :
- Acquisizioni.
- Concorrenza.
- Organizzativi.
- Investimento.
- Credito.
- Liquidità.
- Capitale
- Delocalizzazione.
- Tassi d’interesse.
- Fornitori.
- ecc
Infine parlando della categoria rischi legati alla reputazione ed immagine possiamo annoverare :
- Perdita di immagine.
- Marchi scaduti o copiati.
- mancanza di conformità dei prodotti e dei sistemi (area qualità).
- Frodi.
Come valutare i rischi nel risk management?
Dopo essere passati allo loro mappatura è indispensabile valutarli attentamente.
L azienda pertanto si pone degli obbiettivi in relazione ai problemi evidenziati.
Analizzando nel risk management le cause o le sorgenti di rischio che possono essere interne od esterne.
L azienda prioritariamente identifica le minacce.
Esistono quindi delle matrici di rischio che si possono utilizzare per valutare eventuali impatti negativi.
La griglia riporterà la gravità dell’evento sull’asse delle x e la probabilità di accadimento sull’asse delle y.
I dati ottenuti guideranno il management sulle decisioni da intraprendere.
In questo modo si riescono a trovare le soluzioni e le contromisure necessarie allo loro attenuazione.
Ovviamente laddove possibile bisogna eliminarli.
Il risk management fornisce una visione di governance più ampia ed approfondita con riferimento alla vita del business aziendale.
Quali i vantaggi di governance per le imprese 4.0 ?
L applicazione del risk management è sicuramente vantaggiosa per le aziende.
I vantaggi possono essere molteplici e riassunti in :
- Il miglioramento delle performance attraverso l analisi di tutti i processi aziendali.
- La salvaguardia dell’azienda nel suo complesso.
- La misurazione tangibile degli obbiettivi prefissati.
- Migliore immagine sul mercato.
- Una risposta alle minacce rapida, incisiva ed efficace.
- Migliore compliance normativa (Modello organizzativo D.lgs 231/01 s.m ) aziendale.
- Strategia di business continuity basata su dati oggettivi.
- Una maggiore competitività e trasparenza sul mercato.
In un mercato sempre maggiormente competitivo l’approccio al risk management è di vitale importanza per lo sviluppo ed il successo delle imprese per evitare rischi gravi.
La ns società di consulenza ,presente sul mercato da oltre vent’anni ,è a disposizione per ogni richiesta in merito all approfondimento del tema risk management anche per le imprese di minor grandezza.
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